I 10 termini della Business Intelligence più diffusi

I 10 termini della Business Intelligence più diffusi

La terminologia collegata alla Business Intelligence sta fornendo con successo ai dipendenti delle aziende che la utilizzano il diffondersi di un particolare gergo per comunicare efficacemente tra loro.

La BI, come qualsiasi altro settore, ha i suoi termini e modi di dire che non tutti potrebbero conoscere.

Tali termini sono utilizzati nell’ambito della Data Analytics per trasmettere idee ed indicazioni uniche per il buon funzionamento dell’organizzazione.

Diventa dunque importante conoscere il gergo della Business Intelligence, affinché le persone comprendano determinate istruzioni e svolgano i propri compiti in modo più efficiente.

Comprendere i termini di base della BI aiuta le persone a migliorare nel proprio ruolo in azienda.

I 10 termini della Business Intelligence più diffusi sono:

1. Data Silo

Un Data Silo – in italiano silos di dati – è una fonte dati indipendente che non è connessa ad altre fonti dati.

Le aziende generano molti dati da varie fonti come semplici file Excel, database locali, profili di social media e servizi web.

Molti business hanno vari silos di dati in diversi reparti come vendite, finanza, marketing ecc. nella stessa azienda.

Ognuno di essi utilizza metodi diversi per raccogliere i dati ed archiviarli separatamente.

La BI utilizza i dati ottenuti dai Data Silo per risolvere le query ed unirli ad altri dati provenienti da diverse fonti o trasferirli da una fonte all’altra.

2. Data Warehouse

Un Data Warehouse è un Database i cui dati vengono estratti da diverse fonti.

Riunisce tutti i dati per avviarne l’elaborazione e l’esame mediante il metodo di Business Intelligence per il regolare funzionamento dell’azienda.

Conserva le copie di tutti i dati presenti e passati in modo che possano essere utilizzati per qualsiasi consultazione in base al periodo.

Può dunque essere utilizzato per rendere l’analisi più rapida e semplice senza interferire con la fonte dati originale.

Visto che i dati vengono estratti dalle fonti ed archiviati in questo “magazzino”, possono essere puliti e trasformati quando necessario per renderli più compatibili.

3. ETL

ETL sta per Extract, Transform, Load.

Il compito principale di questo processo è estrarre i dati da diverse fonti, trasformarli in un altro luogo e caricarli per una consultazione futura.

L’ETL risolve principalmente tre problemi:

  1. consente alle aziende di riunire i loro dati in un unico luogo come se fossero in un magazzino
  2. aiuta a trasformare formati complessi come JSON, CSV o XML in altri più semplici per un’analisi e comprensione migliore da parte delle persone
  3. aiuta a rilevare e correggere gli errori che potrebbero essere presenti nella fonte dati

4. RDBMS

RDBMS sta per Relational DataBase Management System.

Si tratta di un software utilizzato per gestire Database relazionali come MySQL, SQL Server e PostgreSQL ad esempio.

I Data Warehouse sono Database relazionali, quindi hanno bisogno del RDBMS per una migliore gestione.

Questi Database sono costituiti da diversi set di dati chiamati tabelle.

Ogni tabella ha una relazione con le altre il cui risultato sono campi di dati contenenti le stesse informazioni, le cosiddette joining key.

5. SQL

SQL sta per Structured Query Language e serve a comunicare con i Database relazionali.

Nella BI il SQL è ampiamente utilizzato per risolvere query riguardanti database e quindi aggregare e filtrare i dati in base alle proprie esigenze.

La maggior parte degli strumenti di BI dispone di motori SQL per eseguire un’attività in modo molto fluido.

Ogni server RDBMS, MySQL, SQL ecc. ha il proprio motore SQL, leggermente diversi l’uno dall’altro in termini di sintassi, ma molto simili tra loro.

6. KPI

KPI sta per Key Performance Indicator.

I KPI sono metriche della BI utilizzate per supervisionare le prestazioni complessive dell’azienda, indipendentemente dal fatto che possano raggiungere gli obiettivi o meno.

Tendono a concentrarsi maggiormente su aree chiave come marketing, finanza, vendite o traffico del sito web.

Il loro obiettivo consiste nel determinare e spiegare i modi e le strategie con i quali un’azienda progredirà e raggiungerà i suoi obiettivi di marketing e di business.

Aiutano l’azienda a capire se sta andando nella giusta direzione o meno.

7. Dashboard

Le Dashboard sono il prodotto finale del processo di Business Intelligence.

Si tratta di alcuni report a schermo singolo che forniscono informazioni critiche e metriche utili per guidare le decisioni e navigare meglio tra i vari dati che contengono.

La Dashboard svolge un ruolo importante nel cosiddetto business performance management.

Un dashboard di BI viene utilizzata per determinare cose come entrate, livelli di stock, coinvolgimento sui social media, analisi della concorrenza e per intraprendere azioni in tempo reale ottimizzando immediatamente il flusso di lavoro e destinando correttamente le risorse.

8. Database

Il Database è dove un’azienda raccoglie tutti i propri dati ed informazioni come immagini, numeri, script o testi archiviati che vengono gestiti, aggiornati e sono accessibili elettronicamente tramite computer e server.

Nella Business Intelligence, i Database includono sistemi come Microsoft Dynamics, Excel, CRM, Salesforce ecc. che contengono record di dati come transazioni di vendita, cataloghi di prodotti, inventari e profili dei clienti.

Queste informazioni sono memorizzate sotto forma di Database.

9. Big Data

I Big Data sono dati presenti in grossi volumi ed hanno una varietà di risorse informative estratte da diverse fonti come social media, blog, sensori, dispositivi IoT e molto altro che richiedono un’elaborazione delle informazioni economica ed innovativa attraverso la BI per migliorare la comprensione, il decision-making e l’automazione dei processi.

Questa grande quantità di dati offre reali opportunità commerciali nel marketing, nello sviluppo del prodotto e nella determinazione dei prezzi.

10. DAX

DAX sta per Data Analysis Expressions, espressioni che forniscono la sintassi per i servizi di analisi delle query per Microsoft PowerPivot, PowerBI o i servizi di analisi del server SQL.

Le DAX  vengono utilizzate anche nelle formule di Excel progettate per lavorare con i dati relazionali ed eseguire l’aggregazione dinamica.

Intero, reale, valuta, stringa, booleano, data e BLOB (Binary Large Object) sono 7 diversi tipi di dati che la DAX può calcolare.

È progettata in modo semplice e facile da comprendere.

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